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Té Matcha come prepararlo

Indice dei contenuti

Tè Matcha tutti gli accessori per prepararlo in modo tradizionale

Per gustare un perfetto tè matcha secondo i dettami della scuola del tè giapponese, è necessario utilizzare una serie di accessori:

  • Chawan: è la ciotola, solitamente realizzata in ceramica o argilla, perfetta per la preparazione di questo tè. Una ciotola ampia, progettata per facilitare la miscelazione della polvere di tè matcha
  • Chashaku: è un cucchiaino di bambù con tipica curva realizzata a vapore che serve per raccogliere la giusta quantità di tè matcha, circa 1 grammo
  • Hishaku: è un mestolino in bambú leggero e bilanciato, per permettere gesti armoniosi e silenziosi fondamentali nel rito. Ha una capienza di circa 40 ml per versare con precisione la quantità d’acqua necessaria nella chawan
  • Chasen: è un frustino di bambù. Le sue setole di bambù rigide e fini sono appositamente studiate per mescolare la polvere del tè matcha in modo omogeneo senza alterarne il sapore
  • Chasen Tate: è un porta Chasen, in ceramica, il cui compito è quello di farlo asciugare più rapidamente contribuendo a mantenere la sua giusta forma, preservandone la qualità e aumentandone la durata.
Tè Matcha Cerimoniale - Benessere Fisico | Roberto Riccio

Il Cerimoniale

E’ doveroso ricordare che l’esperienza di gusto è qualcosa di estremamente soggettivo! Detto questo ti dirò che il tè matcha  ha un sapore unico e complesso che difficilmente riscontrerai in altri alimenti

  • non ha un sapore amaro o pungente ma piuttosto leggermente dolce
  • ha un sapore pieno, corposo e terroso; avvolgente e appagante
  • ha un sapore che può ricordare vagamente quello degli spinaci freschi ed in alcuni casi di alghe.

Il tè matcha di alta qualità si caratterizza anche per la sua natura delicata con note dolci appena fruttate ed una piacevole sensazione cremosa in bocca.La preparazione, comunemente nota in giapponese come cerimonia del tè “Cha no yu”, è un antico rituale sociale e spirituale. Per questo modo antico e tradizionale di preparare il tè Matcha, il grado Cerimoniale è senza dubbio la scelta migliore. Il grado Premium è una buona alternativa, soprattutto per iniziarsi nell’entusiasmante mondo del matcha.

La cerimonia del tè giapponese, conosciuta come Chanoyu, non è solo un modo particolare di preparare e servire il tè, ma anche un’arte di culto., è un processo di arricchimento per il corpo e per la mente, sia per l’ospite che per gli invitati. 

In termini concreti, la cerimonia del tè giapponese consiste nel servire il matcha in modo formale. L’obiettivo è raggiungere la massima economia di movimento possibile. È influenzato dal Buddismo Zen ed è la più strutturata di tutte le cerimonie orientali, poiché è regolata da un rigido protocollo. Può anche essere definito come l’usanza sociale più tranquilla praticata dalle classi superiori giapponesi dal XII secolo d.C.

Il suo scopo è creare un’atmosfera speciale, in cui i partecipanti sorseggiano il tè e ammirano dipinti della natura e altre opere d’arte. Inoltre, è un invito a dimenticare tutti gli oggetti materiali e mondani per purificare l’anima e raggiungere così uno stato di armonia spirituale con l’universo. È un rituale di riflessione e conoscenza di sé.

Tutti materiali e gli accessori utilizzati nella cerimonia Chanoyu hanno una costruzione, rappresentazione o espressione artistica.

I principi del Chanoyu

La cerimonia del Chanoyu si basa su quattro principi:

  • Wa – armonia
  • Kei – rispetto
  • Sei – purezza
  • Jaku – tranquillità.

Tutti gli oggetti che circondano la cerimonia, così come le attività che la compongono, perseguono questi principi. Si ritiene che la celebrazione della cerimonia con la piena consapevolezza di questi principi possa trasformare la coscienza umana. Ti immaginavi che fosse così potente?

Dove si realizza il Cerimoniale

Vale la pena contemplare e godere anche lo spazio dove si svolge la cerimonia del tè giapponese: il giardino che conduce alla casa del tè ha generalmente sorgenti d’acqua, naturali o artificiali, belle piante e alberi disposti in modo pianificato e strategico, e la casa del tè, Sukiya o Chashitsu, è accuratamente progettata per tenere il cerimoniale.

Infine, l’altare, o Tokonoma, che si trova all’interno della casa da tè, è lo spazio prescelto in cui vengono collocate le opere d’arte da ammirare.

Quanto dura il Cerimoniale

L’intera cerimonia può durare quattro ore o più ed è divisa in quattro fasi. Molte volte nelle manifestazioni la cerimonia si riduce solo all’ultima fase che dura circa un’ora. 

Le quattro fasi Cerimoniale

Kaiseki - un pasto leggero

La prima fase del cerimoniale consiste in un pasto leggero in cui il tè non è ancora stato bevuto. La cerimonia si svolge con i partecipanti inginocchiati sul tatami che ricopre il pavimento, all’interno della stanza del tè. Gli ospiti, riuniti nella sala d’attesa, verranno condotti dal Maestro del cerimoniale, lungo il vialetto del giardino fino alla sala principale. Lungo il percorso troveranno un contenitore in pietra o una fontanella con acqua fresca per lavarsi le mani e sciacquarsi la bocca. Entrando nella Sukiya o casa del Tè, ogni ospite, si inginocchia davanti al Tokonoma o altare e si inchina rispettosamente. Si ammira l’opera d’arte presentata, un dipinto appeso al muro, un poema o una composizione floreale adatti alla circostanza e stagione. Viene servito Kaiseki (pasto che include tante piccole portate), che termina con dolci per dessert.

Naka Dachi - pausa intermedia

Su indicazione del Maestro del cerimoniale, gli ospiti si ritirano su una panchina posta nel giardino che circonda la casa del Tè. Prima di tornare al Sukiya devono lavarsi nuovamente le mani e la bocca.

Goza Iri - fase principale

L’anfitrione suona un gong di metallo 5 o 7 volte. Gli ospiti tornano alla casa da Tè. Le pentole in ceramica per l’acqua ed il Tè sono già al loro posto. Il Maestro del cerimoniale prepara il Koicha (Tè Matcha denso). L’ospite principale si inginocchia per prendere la tazza Chawan. Una volta bevuto, la tazza viene lavata e passata all’ospite successivo. Infine l’ospite principale ri-porge la tazza al Maestro del cerimoniale.

Usucha - fase finale

Il Tè viene preparato singolarmente per ogni ospite che deve bere, interamente, la sua tazza. Quando ogni ospite ha bevuto il Tè, restituisce la sua tazza al Maestro, che si occupa di lavarla con acqua e poi l’asciuga con un Chakin (tovagliolo di lino). Il  cerimoniere rimuove gli accessori dalla stanza e fa un silenzioso inchino indicando che ha finito. Gli ospiti lasciano quindi il Sukiya.

Tè Matcha Preparazione - Benessere Fisico | Roberto Riccio

Come si prepara in modo tradizionale il Tè Matcha

Secondo la formula tradizionale, miscelato esclusivamente con acqua, ci sono 2 modi diversi per preparare questo tè: Usucha (il più comune) e Koicha (denso).

Come si prepara Usucha

Ingredienti

  • 2 grammi di Tè Matcha di grado cerimoniale (meglio se BIO)
  • 70 ml di acqua calda a 70-80 ºC

Preparazione

  • aggiungi il Tè Matcha al Chawan e poi metà dell’acqua (35ml)
  • con l’aiuto della Chasen, mescola l’intero composto con movimenti veloci ed energici, alternandoli in forma di “M” e “W”
  • una volta completamente sciolto, assicurandoti che il composto sia omogeneo e senza grumi, aggiungi il resto dell’acqua a piacere cercando di mantenere la sua consistenza sempre cremosa

La consistenza della bevanda seguendo questo procedimento risulterà molto cremosa e fine e sulla superficie dovrebbe formarsi uno strato di schiuma.

Come si prepara Koicha

Ingredienti

  • 4 grammi di Tè Matcha di grado cerimoniale (meglio se BIO)
  • 70 ml di acqua calda a 70-80 ºC

È la versione per gli appassionati di Matcha. più forte, più concentrato, simile al nostro caffè.
La proporzione in questo caso è doppia rispetto a quella dell’Usucha, 4 grammi o 4 Chashaku di Matcha per 70 ml di acqua.

Il modo di prepararlo è lo stesso definito sopra con la differenza che, ora, i movimenti per mescolare il Matcha saranno più morbidi e più lenti. Dovrebbe essere mescolato fino a quando non ci sono grumi.

Il risultato finale sarà un Tè molto più intenso, molto cremoso e con note dolci al palato.

Acqua calda o fredda?

È possibile utilizzare sia acqua calda che fredda, a seconda dei gusti, delle esigenze ed evidentemente della stagione. Il metodo di preparazione tradizionale è con acqua calda consente una consistenza molto più cremosa e, sicuramente, un sapore leggermente più amaro. Se invece vuoi una bevanda energetica fresca, puoi berla con acqua fredda. Il suo aroma cambia molto e il colore è più brillante. Il suo sapore è leggermente meno amaro ed è uno dei modi migliori per avvicinarsi a questo meraviglioso tè.

Domande Frequenti (FAQ)

Quali utensili servono per preparare il tè Matcha?

In generale: una ciotola (preferibilmente in ceramica), una frusta in bambù (chasen) o una piccola frusta, un setaccio per la polvere e acqua riscaldata a circa 80 °C. (Analoghi consigli sono riportati da guide sulla preparazione del Matcha).

Si suggerisce di usare acqua non bollente: circa 80 °C è l’ideale per evitare che la polvere si bruci o sviluppi sapori amari.

Una buona base è circa 1 cucchiaino (o punta di cucchiaio) di polvere di Matcha con circa 60-100 ml di acqua per la versione classica (“usucha”).

Dopo aver setacciato la polvere nella ciotola, aggiungi acqua calda, quindi mescola vigorosamente con la frusta in bambù: inizialmente movimenti lenti per sciogliere, poi movimenti più rapidi formando un “M” o zig-zag fino a ottenere una leggera schiuma sulla superficie.

Conserva il Matcha in un contenitore ermetico, lontano da luce, calore e umidità (meglio in frigorifero) per preservarne colore, profumo e proprietà. (Consiglio analoghi trovati in articoli generali).

Oltre alla preparazione tradizionale, è possibile prepararlo come “latte al Matcha” (Matcha latte) aggiungendo latte caldo o vegetale, oppure freddo con ghiaccio; oppure diluirlo in quantità maggiori d’acqua per una bevanda più leggera.

Sì. Alcuni errori sono: usare acqua troppo calda (brucia la polvere), non setacciare la polvere (si formano grumi), non mescolare bene (bevanda non omogenea), usare Matcha di bassa qualità che compromette sapore e benefici.

Dato che contiene caffeina e nutrienti attivi, è bene assumerlo con moderazione: ascolta il proprio corpo e valuta eventuali sensibilità.

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